In casa con il Campobasso

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Sembra ieri che, con ancora la crema abbronzante nello zaino, attendevamo con trepidazione la composizione del girone del Fondi. Stesi sull’asciugamano, immaginavamo presenze in “piazze” che hanno fatto la storia del tifo, trasferte uniche e rare allo stesso tempo, visti gli orizzonti opachi che attendevano ed attendono gli ultras. Come ogni estate, al restringersi delle giornate, il sole portava via sogni e Società storiche. Cadevano in disgrazia, una dopo l’altra, piazze come Salerno, Cava e Cosenza, facendoci rimanere con l’amaro in bocca per non poter vedere da vicino l’Arechi, il Lamberti ed il San Vito. L’urna “telecomandata” della Lega, però, non ci lasciava a bocca asciutta, regalandoci un girone niente male, soprattutto sotto il profilo ultras, con avversari mai incontrati finora e stadi logorati dal tempo, proprio come piace a Noi.

Tra palazzine, stazioni ferroviarie e parcheggi ospiti, in un batter d’occhio, siamo già al giro di boa, dopo ben 25 gare tra campionato e coppa, senza contare le amichevoli. Si chiude col pareggio interno contro il Campobasso questa prima parte di stagione. La seconda presenza tra i Pro, sta mettendo a dura prova i rossoblu, che faticano a trovare il giusto ritmo per raggiungere la salvezza senza patemi d’animo. Il campionato dello scorso anno è solo un lontano ricordo e, a meno di colpi di scena, non ci sarà nessuno che correrà in aiuto delle altre avversarie così com’è avvenuto la scorsa stagione.

Si gira a 19 punti e grazie alle “benedette” penalizzazioni che colpiscono gli altri sodalizi, c’è ancora tutto il tempo per sperare di tenerci stretta la C2, checché ne dicano in Città quelli del “C’ha fatt’ ju Funn’?”, intenti la domenica a seguire il calcio corrotto della Serie A e che si permettono di “sputare sentenze” su questa o quella partita disputata dal Fondi senza nemmeno sapere di cosa si stia parlando. Non ci stancheremo mai di dirlo: “Questa Città non merita la C!”

Ed allora, lasciateci ringraziare, ancora una volta, gli Essepienne Nola, presenti al nostro fianco domenica scorsa nella gara contro il Campobasso. Stessi ideali, diversi colori; ultras leali, ragazzi come Noi. Ragazzi, che pur non essendo di questa Città, hanno urlato il nome di “Fondi” contro il freddo pungente del “Purificato”, come se fosse la loro Città, come se quella in campo fosse la loro squadra, come se fossero fondani. Ebbene sì, onore agli Essepienne!

Per quanto riguarda Noi, possiamo solo dire che ci saremo sempre, poco conta se dentro o fuori, l’importante sarà “esserci a tutti i costi”, così come abbiamo fatto finora. Sostegno ad oltranza e presenza assicurata dovranno far capire, prima o poi, a chi scende in campo con quella maglietta addosso, che prima di dar conto a se stessi dei risultati e dell’impegno, dovranno darne conto alla Iacuele, l’unico baluardo di questi colori!

2 pensieri su “In casa con il Campobasso

  1. A CHI VIVE DI PASSIONE ED AGGREGAZIONE,
    A CHI DIFENDE LA PROPRIA CITTA',
    A CHI CI METTE LA FACCIA,
    A CHI E' FELICE DI NON ESSERE COMPRESO,
    A CHI HA SCELTO LA LIBERTA' CONTESTANDO LA TESSERA,
    A CHI HA PERSO LA LIBERTA' PER DASPO E GALERA,
    A CHI CI HA LASCIATO TROPPO GIOVANE,
    A CHI CONTINUA A CANTARE COME SE FOSSE L'ULTIMO GIORNO,
    A CHI C'E' SEMPRE STATO,
    AL DI LA' DELLA CATEGORIA, DEL BLASONE E DEL RISULTATO,
    A CHI FESTEGGIA CON UNA BIRRA,
    CON UN FUMOGENO E UN CORO CANTATO A SQUARCIAGOLA,
    A CHI RESTA IN PIEDI NONOSTANTE TUTTO CIO' CHE ACCADE,
    A CHI SI E' CONOSCIUTO IN CURVA
    ED UNA FORTE AMICIZIA O UN AMORE HA INIZIATO AD INSTAURARE,
    A CHI ASSICURA LA SUA PRESENZA,
    CON LA PIOGGIA E CON IL SOLE,
    A CHI E' COSTRETTO AD ANDARE A FIRMARE…

    A TUTTI NOI: BUON NATALE!

  2. Al di là del risultato… sempre presenti!

    Grazie alla Nola Ultras che ci ha fatto visita.

    ESSEPIENNE ORGOGLIO NOLANO

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