Veramente uno squadrone

La bandiera non è quella da pirati, ma i corsari di questo Campionato di Eccellenza hanno due colori, il rosso ed il blu. Ennesima vittoria in trasferta per il nostro Fondi, sul difficile campo della VisArtena, autentica sorpresa di questa stagione. Per quantificare l’importanza della conquista di tre punti su un terreno così temibile basta ricordare la guida tecnica dei padroni di casa, quel Paolo D’Este, tra i migliori tecnici in circolazione e vera e propria bestia nera per noi. Ed invece un Fondi concentratissimo e concreto, soprattutto nella prima mezz’ora di gara, ha messo al tappeto una delle principali avversarie nella corsa al primo posto finale nel Girone B. Lo ha fatto a tratti con disarmante semplicità, con la disinvoltura della grande squadra che sa di non correre pericoli se scende in campo con l’obiettivo della vittoria. Solo un eurogol ad inizio ripresa e qualche minuto di incertezza tattica ha permesso ai locali di preoccupare, in parte, la corazzata del Fondi. Sono bastate poi alcune giocate ed un riassetto immediato per riportare la gara su binari a noi più congeniali, fino alla rete del sempre pimpante Insigne che ha chiuso definitivamente i giochi. Prima di lui il “solito” micidiale Guardabascio, con un imperioso stacco di testa su corner, ed un’azione insistita conclusa dal sempre positivo Ivan Bellomo avevano indirizzato la partita, nonostante diverse e pesanti assenze nella formazione rossoblu, anche se a dire il vero anche tra i rossoverdi si segnalavano i forfait di tre giocatori, tra l’altro importantissimi nello scacchiere di D’Este.


In una situazione simile è venuta fuori l’abbondanza su cui può contare il buon Alessandro Parisella. Tante e validissime alternative per ogni evenienza. E così in campo dal primo minuto l’inedita coppia centrale formata da D’Angelo e Campobasso, il rientro di Dionisio sulla corsia di destra e l’innesto di Dima a fare compagnia all’inossidabile Germano a centrocampo, per non prestare troppo il fianco alle ripartenze dei locali. Nonostante il cambio di formazione rispetto alle ultime uscite il risultato scaturito è stato altamente positivo, forse al di là di ogni più rosea previsione. Frutto di una compattezza che sembra crescere giornata dopo giornata e fa ben sperare per un finale di stagione particolarmente caldo, non tanto per quanto concerne il contesto cittadino quanto per le sterili polemiche che sembrano circondare la squadra, o meglio, alcuni vorrebbero minassero la serenità dello spogliatoio ed il feeling ritrovato con l’ambiente. Anche se, e dicendolo non facciamo altro che dimostrare quanto teniamo a comportamenti di questo genere, non ci dispiacerebbe se gli autori dei goal rossoblu si degnassero di festeggiare le reti messe a segno con una corsa sotto il nostro settore, in casa come in trasferta. “Storia vecchia!” direte voi, eppure si tratterebbe di una delle migliori occasioni per rinsaldare una volta per tutte quello che deve essere il rapporto tra chi scende in campo con la maglia del Fondi sulle spalle e chi per quella stessa casacca ha dato, da e darà tutto, sempre.


La gioia più grande della trasferta al “Comunale” di Artena è stata riuscire a coinvolgere completamente tutto il pubblico presente, tutti i fondani che hanno seguito la squadra. Bellissimi battimani ed un continuo e caloroso sostegno a chi in campo sfoggiava una prestazione di tutto rispetto, assai incoraggiante per affrontare le ultime quattro battaglie di un Campionato mai equilibrato come quest’anno. La pausa delle festività pasquali arriva al momento giusto, e ci darà la possibilità molto probabilmente di recuperare tutta la rosa, oltre agli squalificati che potranno tornare a disposizione del “Cobra” anche gli acciaccati potranno rientrare in gruppo e dare il proprio prezioso contributo. D’altronde siamo attesi da un altro derby, stavolta contro quel Terracina che nelle ultime stagioni ha quasi sempre avuto la meglio contro di noi. Per battere i tigrotti non basterà un’ottima prova sul terreno di gioco, ci sarà bisogno di dare ancora qualcosa di più anche dalle tribune, perché tra l’altro sarà la penultima gara casalinga del Campionato, prima di due trasferte consecutive a Torrenova e Pisoniano. Speriamo la città risponda alla grande, dal sogno ci separano ormai soltanto 360 minuti. Viviamoli insieme, tutti d’un fiato. Vinci Fondi, costi quel che costi!

 

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