ACAB 25a puntata

…ci risiamo, e sì!


Si sprecano parole, si urlano accuse, si puntano gli indici contro, si colpevolizza sempre la stessa parte, si aprono le inchieste, si attuano provvedimenti, si arresta e si "giudica", senza la possibilità di difesa alcuna. Certo, i danneggiamenti e le devastazioni non lasciano spazio a giustificazioni, i comportamenti che poco hanno a che fare con questo mondo di regole "non scritte" non trovano spazio nella ragione. Il problema, però, è sempre lo stesso e difficilmente troverà una risoluzione. L’Osservatorio era a corto di idee, ma ieri in una sola giornata di campionato ne ha trovate così tante e variegate da poter continuare senza ostacoli quest’opera di privazione che va avanti ormai da due anni. Una trama pressochè perfetta, senza sbavature, un "lasseiz faire" da mandare in onda in tutti i telegiornali per dimostrare a chi ancora fosse all’oscuro di tutto che chi impersonifica il cattivo, potrà anche girare altri 1000 film da buono, ma sempre cattivo verrà considerato. Il miglior Alfred Hitchcock avrebbe iniziato a tremare davanti ad una sceneggiatura del genere, messa a punto sotto ogni aspetto, curata in ogni minimo dettaglio e purtroppo vincente. Chi oggi gestisce, o meglio tenta di gestire l’ordine pubblico, ha dimostrato per l’ennesima volta di voler aggirare l’ostacolo, credendo forse di evitare qualsiasi tipo di problema. Se non c’è scappato il morto lo si deve solamente al caso. Strane decisioni e ancor più strane anomalie che riportano alla mente l’ormai famoso Catania-Palermo. Anche in quel caso l’Osservatorio acconsentì alla trasferta dei rosanero sotto l’Etna pur essendo ben a conoscenza dell’accesa rivalità tra le due città, ed anche allora  tifosi ospiti poterono accedere all’interno del loro settore solo a partita abbondantemente iniziata.


Ora, cari benpensanti, qui non si vuole "giustificare nessuno", tantomeno coprirsi gli occhi, anzi. Bensì solamente far luce sul perfetto piano che Questure ed Osservatorio hanno partorito. Purtroppo il marcio è ovunque ed il piano è riuscito alla perfezione. Ma adesso per un attimo cercate di impersonificare un ultras partenopeo voglioso di ritornare all’Olimpico dopo l’impossibilità di farlo negli ultimi sette anni. File interminabili per accaparrarsi il biglietto, attesa spasmodica alla ricerca di un treno, essendo poi costretto a sentirsi affianco il respiro di un gendarme prevenuto che non ti permette neppure di usare i servizi igienici. Il treno che ritarda, classico, la gara che incomincia, la rabbia che sale, la gran voglia di confrontarsi con il rivale di turno. L’arrivo allo stadio, le perquisizioni, le cariche di alleggerimento delle FdO. La partita o quello che ne rimane, poco più di 40 minuti. La detenzione nel settore fino alle 21, il viaggio sugli autobus Atac e finalmente il ritorno col treno delle 22. Dite la verità! Dopo aver speso un patrimonio, aver subito manganellate, essersi visti privati della visione della partita, esser rimasti 4 ore in un settore ed esser potuti tornare a casa solo in tarda serata avreste detto "Buonasera" al ferroviere? Certo, magari, se proprio bisognava trovare il vero colpevole meglio cercarlo tra le divise che su un InterCity. Il problema però è un altro, ahinoi. C’era il formaggio, c’era la trappola… ed il "topolino" si è dimostrato poco furbo! Troppo poco furbo.

5 pensieri su “ACAB 25a puntata

  1. come ho scritto anche io..è scattata la trappola e ce lo hanno messo in quel posto..mi sa che la stagione attuale sarà il canto del cigno del movimento ultras

  2. NON CADIAMO NEI TRANELLI…….

    ….A LORO I MILIONI A NOI LE GALERE E LE DIFFIDE……..

    12 QUANDO LO VOGLIAMO…..

    SPQF ULTRAS…….

  3. IN TRIBUNA NON CI STO’……SEGUO OVUNQUE I MIEI COLORI……..

    …….PRIMA TAPPA CIAMPINO…!!!!

    SPQF ULTRAS

  4. Maroni: “Niente trasferte

    per i tifosi del Napoli”

    Dopo gli incidenti di domenica scorsa a Napoli e Roma, il ministro dell’Interno annuncia: “Tolleranza zero per i tifosi violenti: è criminalità organizzata”. Maroni manderà gli ispettori a Napoli: “C’è stata un’errata valutazione della situazione da parte della Prefettura”. Domani il Casms deciderà sulle gare a rischio.

    MILANO, 2 Settembre 2008 – Conclusa anche la seconda riunione al Viminale del Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) e dell’Osservatorio. Alla presenza del ministro Roberto Maroni e del capo della Polizia Antonio Manganelli.

    MINISTRO – Lo stesso Maroni ha comunicato il risultato della riunione al Tg1 delle 20: ” Abbiamo assunto alcune valutazioni, domani invierò una direttiva ai prefetti: saranno identificati e puniti i responsabili del mucchio selvaggio di domenica. Non potranno partecipare a manifestazioni sportive per i prossimi due anni e procederemo alle denunce per associazione per delinquere”.

    DIVIETI – Ma Maroni annuncia anche la notizia più temuta dai supporter azzurri: “Divieto di trasferta per tutto l’anno per i tifosi organizzati del Napoli calcio”. Il ministro dell’interno rincara la dose, definendo gli ultrà che hanno “sequestrato” il treno domenica mattina nella stazione di Napoli “criminalità organizzata”. Ha prevalso la fermezza.

    PORTE CHIUSE – Ma la linea dura non si ferma sotto il Vesuvio: “Individueremo un gruppo di partite a rischio” dice Maroni, “e se sarà necessario alcune di queste potranno essere giocate a porte chiuse”. Il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive del Viminale, convocato nuovamente per domani mattina, individuerà tifoserie e gare a rischio per i prossimi appuntamenti di campionato.

    ERRORI – Il ministro leghista torna poi sulle polemiche per la risposta delle forze dell’ordine: “Quello che è successo domenica è grave” dice, “c’è stata anche un’errata valutazione della situazione da parte della Prefettura e della Questura di Napoli, manderò per questo gli ispettori per valutare quello che è successo”.

    PROCURA – Intanto la Procura di Napoli sta valutando l’ipotesi di contestare il reato di associazione per delinquere per i tifosi responsabili dei danneggiamenti all’intercity e degli incidenti della trasferta a Roma. Il Pm Antonio Ardituro, già titolare di inchieste sul tifo organizzato della curva A del San Paolo, attende i risultati del rapporto della Digos di Napoli sui fatti di domenica.

    (tratto da http://www.gazzetta.it)

  5. …la cosa che più mi fa ridere è sentire quantificare i danni per 500mila Euro. Vi rendete conto della balla megagalattica? Avete mai preso un treno da Napoli a Roma, sì? Io diverse volte e posso assicurarvi che si tratta di vagoni a dir poco sporchi, maleodoranti, quasi abbandonati a se stessi. Nemmeno ci costerà un treno una somma del genere! Credono davvero di avere a che fare con una mandria di bambini che crede ancora alle favolette? Non giustifico i comportamenti incivili ma sfido chiunque a sopportare in silenzio sei ore e più di viaggio per una tratta così breve! E, come al solito, i veri responsabili della cosa restano impuniti: Trenitalia (per aver scelto di non permettere “treni speciali”), il Questore di Napoli e le Forze dell’Ordine. Strano che non ci sia stato nessun ferito… non è venuto in mente a nessuno che evidentemente non c’era tutta questa “voglia” di fare danni?

    Sto aspettando con ansia il primo comizio o convegno di Mastella in provincia di Latina. Lo accoglierò a braccia aperte, rischando anche una denuncia se necessario. Sono stufo di sentire ladri e corrotti sparlare di un mondo che non conoscono per niente. Il “braccialetto elettronico” lo metta alla sua cara consorte, abile illusionista in ambito politico ed affaristico. Pensare che ha avuto il coraggio di dire che “correvano per creare confusione”, dimenticando che, nonostante avessero pagato biglietto di stadio e treno, cercavano solo di arrivare prima possibile all’Olimpico. Ed ancora una volta, come accadde a Catania-Palermo, gli ospiti sono stati fatti arrivare nel settore a loro destinato solo ad inizio ripresa. Questo come si chiama? Sequestro di persona!

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