Pallamatonn

Trattasi di esclamazione tipica fondana, espressione lapidaria del soggetto arrabbiato o malinconico per il costante verificarsi di un evento decisamente poco gradito. Geremia Iudicone sì che potrebbe trattenere la nostra e la vostra attenzione per ore alla ricerca di altri sfoghi popolari cui poter ricondurre particolari momenti storici, qui basta limitare il tutto ad una spiegazione, forse matematica: ennesima sconfitta in trasferta… in superiorità numerica ed in vantaggio, veniamo raggiunti e superati, assistiamo al replay dell’indecoroso scivolone di Nettuno. Ridiamo vigore anche al Colleferro, le distanze dal sest’ultimo posto in classifica si riducono sensibilmente e torniamo ad essere costretti a "fare bottino pieno" tra le mura amiche per non pregiudicare ancor di più il nostro intenso finale di stagione. Niente male per quella che si presentava come una trasferta apparentemente tranquilla da affrontare con la consapevolezza di poter contare su due risultati, evitando la sconfitta che avrebbe potuto, come è infatti accaduto, riaprire per l’ennesima volta il discorso salvezza. Niente male per una squadra che continua a sorprendere… come qualcuno sostiene: “Ju Funn po’ venc e po’ perd cu tutt quant!”, alternando prestazioni meravigliose ed impeccabili a vere e proprio figuracce, annichilendo in settimana una delle principali candidate alla vittoria finale del torneo e soffrendo maledettamente il forcing e la voglia di vincere di una delle formazioni meno pericolose del girone la domenica seguente.

Nemmeno la terza rete in una settimana del sosia di Varroni ed il secondo centro stagionale del "golden boy" Paolo Conte bastano per scardinare la cassaforte rossonera. Un Graziani in condizioni strepitose deciso a riprendersi la maglia da titolare cambia totalmente la partita, nello stesso momento in cui il Fondi perde per lieve infortunio l’intoccabile Vuolo. Pasquali è costretto a lasciare il centrocampo per occupare la corsia di sinistra, orfana dello squalificato Serapiglia, ed i rossoblu perdono il pallino del gioco. Nonostante sia sotto di una rete e di un uomo quello in campo è un Colleferro scatenato, deciso a ribaltare il risultato per prendersi la vittoria e poter lottare fino all’ultima giornata. Le positive prove di quest’ultimo periodo al cospetto di Gaeta e Terracina vengono confermate da una partita coraggiosa. I ragazzi di Pagliarini corrono e riescono così a colmare le evidenti lacune difensive segnando una rete più degli avversari, e la firma al goal del sorpasso è di quelle d’autore. Con un tocco di destro, la palla col contagiri finisce nel sette della porta difesa da Assogna, a pochissimi istanti dal termine: Ciccio Graziani, ancora lui, ancora a segno contro la sua ex squadra. E stavolta il goal è pesante, pesantissimo, non solo perché regala tre punti ai padroni di casa ma soprattutto perché accorcia le distanze tra il Fondi e la zona play-out. La vittoria preziosa sull’Anitrella ed il buon pareggio di Gaeta lasciano spazio ad un’altra sconfitta fuori casa.

Conseguenza logica di una condotta di gara pressoché identica a quella fornita al “Celestino Masin”, con la variante di diverse occasioni clamorosamente fallite dagli avanti rossoblu. Segnali inequivocabili che la stagione debba chiudersi solo nelle ultime giornate, in un verso o nell’altro. Inizia ad essere un rituale la sconfitta esterna, fatta eccezione per i quattro pareggi conquistati con il Gaeta, la VisArtena, l’Anitrella ed il Velletri. Allo Stadio della Gioventù sono stati i black out difensivi i principali indiziati per il risultato finale, sintomo che la squadra inizia ad avvertire comunque stanchezza. Non è professionismo e l’invenzione del turno infrasettimanale sembra aver pesato sulle gare di domenica. E così i fattori negativi riunitisi in Assemblea decretano il 3-2, il viaggio di ritorno lo si passa con le orecchie attente a captare i finali di gara dagli altri campi del girone da una delle tantissime emittenti radiofoniche romane …e la sensazione è comune: con la VisArtena non possiamo sbagliare. Non possiamo permetterci di sbagliare, dobbiamo assolutamente centrare la vittoria. Anche se D’Este sta costruendo un miracolo, dopo un girone d’andata estremamente negativo la formazione rossoverde ha inanellato una serie impressionante di risultati positivi: roba da vertice, tanto per capirci. Con solo qualche ritocco e la nuova guida tecnica Oppedisano & Co. hanno preso a marciare spediti, con prestazioni superlative (vedi Frascati e Gaeta) ed un attacco capace di migliorare partita dopo partita. Una difesa arcigna ed un paio di ottime individualità in mezzo al campo: ecco la formazione più in forma del momento, e nemmeno a farlo apposta tocca a noi affrontarla.

Ci ritroviamo a vivere le stesse sensazioni di qualche settimana fa, con la diversa localizzazione temporale però, e perciò la partita assume ancora più peso delle precedenti gare interne fortunatamente vinte ai danni di Anitrella e VJS Velletri. Si tratta di uno scontro diretto? Forse non più, visto che la VisArtena ha davvero preso il largo, portandosi a ben 36 punti in classifica, ma la necessità di mettere al sicuro la nostra posizione incamerando altri tre punti è indiscutibile. Tenendo ben presente il ruolino della banda D’Este, reduce da 8 vittorie e 4 pareggi nelle ultime 12 apparizioni. L’avversario non va temuto, certo, ma nemmeno sottovalutato. Per questo motivo è d’obbligo chiamare a raccolta i fondani per riempire di entusiasmo e sostegno l’Arnale Rosso, per legare alla concentrazione ed alla voglia di riscatto della squadra una buona dose di carica emotiva e stimoli. È forse il momento più delicato della stagione: una vittoria ci darebbe ossigeno e maggiore tranquillità in vista della terribile trasferta di Genzano, un pareggio o una sconfitta aprirebbero scenari che non osiamo nemmeno immaginare. Il Fondi sa come venirne fuori, può restituire al mittente la beffa subita nella gara d’andata, deve solo conquistare la vittoria per rosicchiare un’altra fetta di salvezza. Gli ultras sono pronti ad un’altra domenica… di passione.

4 pensieri su “

  1. Designazione per domenica pomeriggio…

    FONDI – VIS ARTENA

    Arbitro: Bassu Ivan – Roma 2

    Assistente1: Zucca Luigi – Roma 2

    Assistente2: Mazzuca Gabriele – Roma 2

    A titolo informativo: Artena, provincia di Roma.

  2. SportFondano.it sulla gara di domani…

    “Siamo arrivati alla decima giornata di ritorno di questo turbolento campionato di Eccellenza girone B. Giovedi scorso è giunta la notizia della non penalizzazione per la Lupa Frascati ma assoluzione per tutti i personaggi coinvolti nella vicenda. Arrabbiati, giustamente, nella vicina Gaeta, ma probabilmente si è voluta salvare la figura del Presidente del Crlazio che ne esce completamente pulito.

    Il Fondi torna all’Arnale Rosso per affrontare la Vis Artena di Paolo D’Este bravo sicuramente a tirarla fuori dalla zona che scotta. A livello di formazione c’è solo da verificare le condizioni fisiche del difensore Pelliccia e Conti non ancora ripresosi dal problema polmonare. Tutto il resto della rosa è a disposizione di Antonio Orticelli per quest’incontro che si prospetta non facilissimo ma è chiaro che c’è la volontà di riscattare la sconfitta di Colleferro venuta sul finale di partita e con un uomo in più”.

  3. ZARELLI NON LASCIA, RADDOPPIA!

    Si è svolta alle Terme di Tivoli l’assemblea Straordinaria elettiva del Comitato Regionale Lazio, chiamata a indicare il nome del candidato per la presidenza della Figc. A presiedere l’assemblea, l’ex presidente del Comitato Regionale, Raffaele Cipollone, che ha introdotto i due punti dell’ordine del giorno. E’ toccato al presidente del Comitato Regionale Lazio, Melchiorre Zarelli, illustrare alla folta assemblea (presenti 478 società aventi diritto al voto su 778, ovvero il 61,4 per cento) i motivi che hanno spinto il calcio laziale ad indicare nel nome del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Carlo Tavecchio, il candidato del Lazio alla presidenza della Figc.

    L’assemblea ha votato all’unanimità la candidatura di Carlo Tavecchio alla presidenza della Figc, così come unanime è stato il consenso sul nome del consigliere federale dell’Area Centro, indicato nel nome di Mariano Delogu, già in carica prima del commissariamento. A questo proposito, Malchiorre Zarelli, ha auspicato che nel prossimo quadriennio olimpico, il Lazio possa avere il riconoscimento che merita nell’ambito dell’area del Centro, e quindi possa avere un proprio candidato nel Consiglio Federale.

    Nel finale di assemblea, il presidente Zarelli ha voluto anche parlare, dopo mesi di silenzio, della spiacevole vicenda “Lupa Frascati” che l’ha visto coinvolto con un deferimento. L’applauso della platea ha interrotto più di una volta il discorso, a tratti commosso, del presidente, che ha poi annunciato di voler ritrovare in brevissimo tempo l’entusiasmo che lo ha sempre accompagnato in tutti questi anni trascorsi nel calcio, al punto da aver annunciato già la volontà di ricandidarsi per il prossimo quadriennio che va dal 2008 al 2012. Anche qui, l’attestato più bello è arrivato dal lungo applauso con cui sono state accolte le ultime parole del presidente Zarelli.

    Vorrei conoscere i fautori di questi applausi…

  4. I risultati finali di stamattina…

    CECCHINA – FORMIA 1-0

    DIANA NEMI – TERRACINA 1-1

    GAETA – CYNTHIA 1-0

    IMPERO ROMANO – MENTANAJENNE 0-3

    LUPA FRASCATI – BOVILLE ERNICA 1-0

    NETTUNO – LARUSTICA 1-0

    VJS VELLETRI – COLLEFERRO 0-1

    Fischio d’inizio alle ore 15 per…

    ANITRELLA – V. CISTERNA

    FONDI – VIS ARTENA

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